In Italia le attuali norme legislative, in base al regolamento UE n. 1069/2009, impongono l’obbligo di provvedere alla sistemazione definitiva della salma degli animali defunti, vietandone l’abbandono, lo scarico o l’eliminazione incontrollata. Il decesso dell’animale deve essere comunicato all’ASL entro 15 giorni. Rimane il divieto della sepoltura, anche in terreni privati, senza le dovute procedure di cremazione e autorizzazione da parte degli enti preposti.
La prima operazione da effettuare in caso di decesso dell’animale domestico è la denuncia di morte presso un veterinario, il quale provvederà a compilare un certificato di decesso.
Successivamente, nel caso del morte di un cane, sarà necessario portare il certificato presso l’anagrafe canina per consentirne la cancellazione dai registri.
La salma dell’animale defunto dovrà essere trasferita in un centro per la cremazione autorizzato, che si occuperà della riconsegna delle ceneri per la dispersione o la conservazione in apposite urne.